martedì 22 marzo 2011

STAGE AL PARCO DEL VAJ

La prima settimana di stage al Parco del Vaj è passato molto bene e soprattutto sono riuscito a mettere in pratica molte lezioni studiate a scuola, ma che purtroppo non ero mai riuscito a vedere in modo pratico o provare personalmente.
Nella prima giornata mi hanno presentato la sede e i confini sia del Parco del Vaj che quello di Superga tramite alcuni giri in macchina e per mezzo di mappe regalate gentilmente dalle guardie Parco.
Dalla seconda giornata in avanti abbiamo subito iniziato con la manutenzione e pulizia di alcune canalette di scolo, che per le numerose piogge si sono ostruite sia per alcune frane che per detriti di pietre e fogliame, provocando così la deviazione del  flusso d’acqua.
Assieme a 2 guardie Parco e a un tecnico forestale di nome Blamchard, siamo andati in tre boschi interni al Parco di Superga, gestiti da privati, per poter decidere le piante che si possono abbattere e quelle che devono restare, le piante da tagliare vengono segnate per mezzo di spray di colore rosso con 2 puntini, mentre quelle che devono restare, devono essere segnate con due puntini gialli. Nello stesso tempo, un operatore effettuava il cavallettamento di alcune specie forestali. I boschi che abbiamo analizzato erano uno a ceduo e due a fustaia. I proprietari di questi boschi dovranno dopo 15 giorni andare all’ufficio di Blamchard per ritirare il permesso che li  autorizza ad iniziare l’abbattimento.
Altri interessantissimi lavori che ho svolto assieme alle guardie del Parco sono stati il controllo della viabilità delle strade all’interno dei due Parchi e ancora di più sono stati i rilevamenti fenologici di due specie arboree che sono il sambuco è il nocciolo. Questo rilevamento fenologico consiste nell’andare a controllare in più giorni della settimana se vi sono stati degli avanzamenti nello sviluppo della pianta ovvero, crescita delle gemme, delle foglie, ecc, tutti questi sviluppi vengono segnati su apposite tabelle.
Spero che le prossime settimane continuino in questo modo, perché come già detto prima sto conoscendo e soprattutto imparando moltissime nozioni che non immaginavo neanche , e soprattutto ci sono persone molto disponibili a spiegare in modo tecnico, ma chiaro.


ZARANTONELLO LUCA

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