lunedì 29 ottobre 2012

Scuola Forestale di Feltre: i suoi primi quarant'anni....

Il giorno 27 ottobre 2012 la Scuola Forestale di Feltre ha compiuto  “40” anni, e per l’occasione ha organizzato una bellissima festa, momento di ricordi ma soprattutto di progetti.
L’incontro è stato dedicato al Sacerdote Antonio Della Lucia, a cui la Scuola è intitolata, che più e prima di ogni altro ha creduto nel coraggio del cambiamento, nel valore della diffusione della cultura ed ha contribuito all’evoluzione  dell’economia  locale fondando, nel 1872, la prima latteria cooperativa italiana.
Nel corso della manifestazione è stato per noi fondamentale il momento in cui, con i delegati delle altre Scuole Forestali, abbiamo festeggiato l’ottenimento dell’opzione  “Gestione delle Risorse Forestali e Montane”, indirizzo che da sempre caratterizza il nostro corso di studi ma che ora è stato riconosciuto dal Ministero. Questo non è solo un successo per noi, ma è la dimostrazione che a tutti i livelli ci si rende sempre più conto dell’importanza per il nostro paese di una corretta gestione ambientale e territoriale.
L’agricoltura è un settore in sviluppo, e come tale offre nuove prospettive occupazionali ma proprio per questo necessita di una sempre maggiore e specialistica professionalità. Questo è quanto ci proponiamo, ma anche quanto è emerso dalle testimonianze di ex allievi che sono tornati per raccontare le loro esperienze, i loro successi e loro difficoltà.
Da ogni parola detta in questi giorni è emerso che la tradizione e l’innovazione sono la base e l’orizzonte del nostro impegno, ma soprattutto che non può esistere insegnamento e quindi “scuola” se non si è disposti a mettere in gioco il proprio essere persone ed il proprio cuore.
 

mercoledì 24 ottobre 2012


Oggi gli allievi della classe II A della Scuola Forestale, durante l’esercitazione pratica di manutenzione dell’area verde di pertinenza della casa di riposo “ R. Merlino” di Ormea, hanno avuto l’occasione di partecipare alla castagnata organizzata da volontari per gli ospiti della struttura. E’ stato un momento particolarmente emozionante sia per i ragazzi che per gli anziani,  sicuramente utile al fine di  ridurre il distacco relazionale e favorire la reciproca conoscenza.

venerdì 19 ottobre 2012

ANNO DEL LEGNO 2012


Il giorno 11 ottobre 2012 le classi prime e seconde della Scuola Forestale di Ormea si sono recate a Caraglio (Cn) per visitare l’antico filatoio e la mostra “Raccontare il legno”, organizzata dalla Confartigianato Imprese Cuneo ed ospitata in un’ala del filatoio medesimo. Quest’ultimo, il più antico d’Europa, venne fatto costruire alla fine degli anni ’70 del XVII secolo dalla famiglia Galleani ed è rimasto in funzione fino agli anni 1930; dopo la sua chiusura e durante l’epoca fascista è stato trasformato in caserma militare. Acquistato alla fine degli anni ’90 dal comune di Caraglio, viene ora utilizzato per ospitare convegni o mostre.

Dapprima abbiamo visitato la mostra sopra citata, per il cui allestimento è stato richiesto l’ausilio della nostra scuola Forestale, la quale ha fornito una descrizione tecnica delle varie specie arboree presenti in provincia di Cuneo, nonché una rielaborazione di alcuni dati forniti dalla Regione Piemonte; la mostra ci ha offerto così la possibilità di effettuare un interessante percorso attraverso l’intera filiera del legno, dall’albero al design. In particolare ci ha colpito la sezione in cui siamo entrati in contatto col legno attraverso i cinque sensi: VISTA (forma, colore e vena), UDITO (legni sonori e strumenti musicali), OLFATTO (fragranze tipiche di ogni specie), GUSTO(la creazione di botti) e TATTO (dalla corteccia grezza alle rifiniture). Dopo la mostra ci siamo recati nella vecchia filanda e qui,oltre ad una dettagliata spiegazione circa la produzione della seta,abbiamo visionato al riguardo anche un video dell’Istituto LUCE. In particolare è stato messo in evidenza il fatto che i torcitoi idraulici per lavorare il  filato arrivavano da Bologna,mentre il prodotto finito veniva esportato dal Piemonte in tutta Italia, Francia ed altre nazioni europee. Da ultimo ci siamo spostati in un  ampio locale dove sono stati ripristinati due torcitoi perfettamente funzionanti:quello di destra che univa due fili di seta grezza e l’altro per imprimere al filato un’ulteriore lavorazione.

Abbiamo terminato la giornata con un’escursione pomeridiana a Villar  San Costanzo, all’interno della locale riserva naturale in compagnia di compagni,professori e,soprattutto, dei simpatici e caratteristici “Ciciu”, ovvero sculture morfologiche naturali con tipica forma di fungo che si ergono ai piedi del monte San Bernardo.

mercoledì 17 ottobre 2012

Le radici della qualità....
 


.... quest’anno la nostra Scuola parteciperà, con la Rete degli Istituti Agrari della Regione Piemonte, al Salone del Gusto e Terra Madre che avrà luogo al Lingotto di Torino tra il 25 ed il 29 ottobre.
Il nostro intervento, previsto per domenica 28 alle 14.00 circa, sarà finalizzato a sensibilizzare le persone, ed in particolare i giovani,  nei confronti del compostaggio prodotto utilizzando scarti dell’attività domestica e di residui della gestione di piccole aree verdi.
Pensare all’attività di compostaggio all’interno di una manifestazione enogastronomica può sembrare strano, ma è motivata dal fatto che la qualità dei prodotti è determinata dalle caratteristiche del terreno  in cui sono coltivati. E quindi mantenere una buona percentuale di sostanza organica attraverso il riutilizzo degli scarti  è di fondamentale importanza.
I nostri ragazzi stanno realizzando una serie di lavori, totalmente con materiali di riciclo,  che permettano al grande pubblico di avvicinarsi a questa problematica attraverso la diretta osservazione delle fasi di compostaggio e di profili di terreno aventi diverse caratteristiche  fisiche.
Vi aspettiamo al Lingotto….

venerdì 5 ottobre 2012

A LEZIONE PER I SENTIERI DELLA VAL TANARO


Il giorno 4 ottobre 2012 noi allievi delle classi I,II e III della scuola Forestale di Ormea, come da tradizione, siamo partiti all’alba delle ore 9 per partecipare alla giornata verde imboccando la pista ciclabile di Ormea in direzione Cantarana.

Durante il percorso abbiamo fatto varie pause, nel corso delle quali i docenti accompagnatori hanno illustrato le caratteristiche del territorio che ci ospita per il quinquennio del nostro indirizzo di studi.

Una sosta particolarmente interessante è stata quella presso la borgata di Rocca di Prale, agglomerato di poche case, in cui è stato possibile osservare la tipica architettura rurale del territorio di Ormea, dove i principali materiali utilizzati sono pietre, legname di castagno e per le coperture la paglia di segala.

Il pranzo al sacco è stato consumato in prossimità del monte Ariolo, ad una quota di 1200 m. da cui si poteva ammirare, grazie alla giornata limpida e soleggiata, un meraviglioso paesaggio montano che degradava pian piano verso il golfo ligure.

L’ escursione, oltre ad aver avuto una valenza tecnica, è stata importante per la socializzazione fra gli studenti, in particolar modo con i ragazzi della classe I.

Considerata l’importanza di questi momenti, auspichiamo il ripetersi di questa esperienza.
 
                      Con simpatia

                                                                     La classe III A :D

 

 

giovedì 4 ottobre 2012

CORSO DI PERMACULTURA

L’Associazione ex studenti della Scuola Forestale di Ormea, in collaborazione con la Compagnia del Giardino organizza il corso di “Introduzione alla permacultura”.
L’iniziativa, patrocinata dalla Scuola forestale e dal Comune di Ormea, si terrà sabato 20 e domenica 21 ottobre 2012 presso il Parco fluviale Altramella di Ormea.
“Una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile ed un’etica dell’uso della terra” a queste parole di Bill Mollison si ispira l’approccio alla permacultura, una parola che deriva dalla fusione dei termini inglesi "permanent agricolture" ma anche di "permanent culture".
La permacultura è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che possano soddisfare i bisogni della popolazione quali cibo, fibre tessili ed energia, mantenendo la diversità e la stabilità degli ecosistemi naturali. Il programma del corso prevede un’introduzione alla permacultura con cenni sulla progettazione dal podere all’orto urbano, sull’autoproduzione di cibo ed energia anche in zone urbane, sui metodi di progettazione e pianificazione zonale, sul clima e microclima, sugli alberi e il suolo. Il docente sarà Pietro Zucchetti, fondatore e coordinatore dell’Istituto Italiano di Permacultura (I.I.P.).

 Il corso è aperto a tutti. La quota di partecipazione è di 60 euro a persona (durata circa 14 ore). Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione telefonicamente ai numeri 338/6814065 (Evelina) o 329/3154285 (Lara) oppure tramite e-mail all’indirizzo info@compagniadelgiardino.it entro il 12 ottobre 2012. Nel pomeriggio di domenica è prevista la visita all’Istituto Italiano di Permacultura di Scagnello.

 Il docente:
Pietro Zucchetti è in possesso del Diploma in Design di Permacultura Applicata dell’Associazione Britannica di cui è membro e insegnante, è iscritto al registro degli insegnanti del P.R.I. Australia (Istituto Australiano di Ricerca in Permacultura, fondato da Bill Mollison). E’ inoltre abilitato al rilascio i certificati del P.R.I. Australia dopo il completamento del corso di 72 ore.
 

 

lunedì 1 ottobre 2012


Oggi, 01 ottobre 2012, gli studenti della classe prima si sono impegnati nella vendemmia delle uve del vitigno “ormeasco” nel vigneto della Scuola Forestale di Ormea, giunto al suo secondo anno di produzione.

L’impianto del vigneto nasce da un progetto che vede impegnati la Scuola, la Coldiretti ed il Consorzio per la Valorizzazione dei Prodotti Tipici dell’Alta Val Tanaro al fine di sperimentare la possibilità di reintrodurre il vitigno “ormeasco”, recuperando quel territorio che, sistemato a terrazzamenti, in passato era completamente destinato alla viticoltura.

L’andamento climatico estivo, eccessivamente avaro di pioggia, non ha permesso una grande quantità di produzione, infatti le 200 viti hanno prodotto circa 200 kg di uva, ma la qualità la si può ritenere ottima.

E questo fa ben sperare….