martedì 4 dicembre 2012

La Scuola Forestale va oltre....


Il giorno 14 dicembre 2012, a partire dalle ore 18.30, l'Associazione EcoCulturale “L'Abbraccio”, nata dalla volontà di alcuni genitori di sostenere la Scuola Forestale di Ormea, organizza un importante evento culturale che ha lo scopo di far conoscere l’avventura che “Gianni e Leo” hanno iniziato, partendo il 10 giugno 2012 dal piccolo paese di Cengio, Provincia di Savona, per giungere a Cape North viaggiando a bordo di un trattore Massey Ferguson 7624 Golden.

Il loro viaggio ha attraversato 17 stati dell'Unione Europea, 13000 km per aiutare i bambini orfani della Scuola Agricola Charles Lwuanga del Tchad, per raccogliere i fondi necessari ad acquistare un trattore che possa migliorare la qualità del loro lavoro e quindi della loro vita.

Gli organizzatori hanno scelto per la manifestazione il titolo “Oltre…” Perché occorre  sempre più andare oltre i confini nazionali, oltre le differenze dei popoli per scoprire ciò che ci unisce, per superare i nostri quotidiani egoismi senza però scordare le nostre radici, le nostre tradizioni.

 

Durante I' evento si potrà cenare nei locali della Scuola Forestale  in compagnia dei nostri due normali – eroi che   saranno disponibili per domande e curiosità.

 

Per chi volesse saperne di più è possibile consultare il sito www.capenorthadventure.com oppure le pagine Facebook : Cape North Adventure ed InsiemeperCapeNorthadventure.

 

 

                                                                                                   

mercoledì 28 novembre 2012

Numerosa e calorosa la partecipazione....


Domenica 25 novembre 2012 si è tenuta la prima delle tre giornate che vedono la Scuola Forestale di Ormea aperta ai ragazzi che stanno attualmente frequentando le medie inferiori per informarli sulle attività svolte nel nostro istituto.

Gli alunni, i professori e gli ex studenti hanno esposto il programma di studi e hanno guidato gli interessati con le loro famiglie attraverso un percorso che comprendeva gli spazi scolastici, proiezioni di video ed esercitazioni pratiche, rispondendo così alle domande poste ma, soprattutto  dando la possibilità di toccare con mano ciò che realmente si impara nel nostro istituto.

E’ stato perciò possibile sperimentare, nel parco circostante la Scuola, azioni di riconoscimento delle varie specie presenti sul territorio, operazioni di cavallettamento e misura dell’altezza di alberi in piedi; inoltre è stato spiegato il processo di compostaggio con l’ausilio di plastici realizzati dagli studenti e si sono visti i filmati delle attività realizzate nei diversi anni, quali i lavori nel Giardino Botanico o nel vigneto.

Per poter condividere con noi questa esperienza vi aspettiamo il 16 dicembre 2012 dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
 

giovedì 15 novembre 2012

Alla ricerca dell'Orso di Cantarana


Il giorno 7/11/12 noi alunni della I^A abbiamo partecipato ad un progetto speleo che si tiene annualmente presso la scuola forestale di Ormea.

L'attività ha avuto inizio in classe con una lezione teorica tenuta da uno speleologo. In seguito, accompagnati dal professor Bologna e con il supporto di alcuni esperti dello “Speleo club Val Tanaro”, ci siamo recati a visitare la grotta dell'Orso nel comune di Cantarana.

Durante le due ore di visita, con un'adeguata attrezzatura, abbiamo potuto vivere magnifici momenti ed entrare in contatto con un mondo completamente nuovo ed inaspettato, come ad esempio osservare la presenza di piccoli insetti che, pur essendo ciechi, si sono adattati perfettamente alla vita in grotta, grazie allo sviluppo degli altri sensi; inoltre siamo stati attratti da un limpido corso d'acqua interno che, dopo aver  attraversato una parte di grotta, sfocia nel fiume Tanaro.

Si può dunque affermare che sia stata un'esperienza affascinante ed inusuale nell'ambito della vita scolastica di tutti i giorni ;tuttavia, il nostro istituto, essendo ad  indirizzo forestale, ci ha permesso di trascorrere una giornata speciale che non dimenticheremo molto facilmente.

 
                                       Bellino Francesca & Dalmasso Pietro

martedì 13 novembre 2012

La Scuola Forestale si rinnova....


Nel corrente Anno Scolastico il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca  ha  riconosciuto alla nostra Scuola la possibilità di attivare l’opzione “Gestione delle risorse forestali e montane”, che completa ed approfondisce il percorso che porta i nostri allievi a conseguire, al termine del terzo anno la qualifica di “Operatore agricolo - Indirizzo Silvicoltura e  Salvaguardia dell’Ambiente”.

 
Nostro obiettivo primario è quindi quello di formare tecnici e professionisti del settore agro-forestale, futuri protagonisti della salvaguardia ambientale, della gestione sostenibile del territorio,  dei processi di utilizzo delle risorse, con particolare riferimento a quello montane, dell’innovazione tecnologica al servizio dell’ambiente rurale.
 
Una particolare attenzione viene rivolta allo studio e alla gestione del bosco, al riconoscimento delle specie forestali e delle loro principali malattie, alla stima delle produzioni legnose e all’uso di strumenti dendrometrici con esercitazioni in campo, prove di produzione di compost, studio e uso della cartografia
 
La qualifica regionale ad indirizzo “Silvicoltura e salvaguardia dell’ambiente” permette di lavorare in Enti pubblici, aziende di servizi e cooperative. L’operatore potrà, inoltre, lavorare in modo autonomo, collaborando con altri professionisti per progetti di recupero ambientale e di pianificazione e per il reperimento di finanziamenti comunitari, statali e regionali per la gestione dei boschi, la pianificazione e la gestione del verde pubblico urbano.
 
Il diploma di Agrotecnico - opzione “Gestione risorse forestali e montane”-  permette di  esercitare la libera professione tramite l’iscrizione all’Albo Professionale, partecipare a concorsi pubblici, lavorare presso Enti Parco, Comunità Montane e accedere a qualsiasi facoltà universitaria per la prosecuzione degli studi.
 
Al fine di fornirVi  tutte le indicazioni utili a conoscere  il nostro nuovo piano di studi Vi invitiamo a farci visita nelle seguenti domeniche di Scuola Aperta:
 
25 novembre 2012  dalle ore 10,00 alle ore 17,00

 16 dicembre 2012  dalle ore 10,00 alle ore 17,00
13 gennaio 2013 dalle ore 10,00 alle ore 17,00

 
Potete contattarci telefonicamente al numero 0174.391042
oppure via mail all’indirizzo scuolaforestale@barufficevaormea.it

 

giovedì 1 novembre 2012

Il gusto ha "messo radici" ...


Domenica 28 ottobre 2012 una significativa  rappresentanza della Scuola Forestale di Ormea ha partecipato al Salone del Gusto che si è tenuto al Lingotto di Torino .

I padiglioni della manifestazione erano colmi di leccornie e prodotti di ogni tipo e le persone si muovevano frettolosamente tra i diversi espositori, tentando di sperimentare quanti più sapori possibile.

In questo contesto, professori e studenti della Scuola Forestale di Ormea si sono “lanciati” alla ricerca di persone che, come noi, avevano a cuore il nostro progetto di introduzione al compostaggio.

Siamo convinti, infatti, che per ottenere buoni frutti e raccolti abbondanti si debba prima di tutto avere un terreno fertile e produttivo evitando il più possibile le sostanze chimiche artificiali.

Nel pomeriggio il nostro impegno è stato ripagato: giovani, anziani e famiglie si sono avvicinati alla nostra presentazione, “affamati” di sapere ed incuriositi.

Siamo quindi riusciti a dimostrare l’importanza del nostro lavoro e, in alcuni casi, a suscitare nei passanti la voglia di provare ad imitarci.

Grazie alla nostra scuola, perciò, “il gusto ha messo radici”.

lunedì 29 ottobre 2012

Scuola Forestale di Feltre: i suoi primi quarant'anni....

Il giorno 27 ottobre 2012 la Scuola Forestale di Feltre ha compiuto  “40” anni, e per l’occasione ha organizzato una bellissima festa, momento di ricordi ma soprattutto di progetti.
L’incontro è stato dedicato al Sacerdote Antonio Della Lucia, a cui la Scuola è intitolata, che più e prima di ogni altro ha creduto nel coraggio del cambiamento, nel valore della diffusione della cultura ed ha contribuito all’evoluzione  dell’economia  locale fondando, nel 1872, la prima latteria cooperativa italiana.
Nel corso della manifestazione è stato per noi fondamentale il momento in cui, con i delegati delle altre Scuole Forestali, abbiamo festeggiato l’ottenimento dell’opzione  “Gestione delle Risorse Forestali e Montane”, indirizzo che da sempre caratterizza il nostro corso di studi ma che ora è stato riconosciuto dal Ministero. Questo non è solo un successo per noi, ma è la dimostrazione che a tutti i livelli ci si rende sempre più conto dell’importanza per il nostro paese di una corretta gestione ambientale e territoriale.
L’agricoltura è un settore in sviluppo, e come tale offre nuove prospettive occupazionali ma proprio per questo necessita di una sempre maggiore e specialistica professionalità. Questo è quanto ci proponiamo, ma anche quanto è emerso dalle testimonianze di ex allievi che sono tornati per raccontare le loro esperienze, i loro successi e loro difficoltà.
Da ogni parola detta in questi giorni è emerso che la tradizione e l’innovazione sono la base e l’orizzonte del nostro impegno, ma soprattutto che non può esistere insegnamento e quindi “scuola” se non si è disposti a mettere in gioco il proprio essere persone ed il proprio cuore.
 

mercoledì 24 ottobre 2012


Oggi gli allievi della classe II A della Scuola Forestale, durante l’esercitazione pratica di manutenzione dell’area verde di pertinenza della casa di riposo “ R. Merlino” di Ormea, hanno avuto l’occasione di partecipare alla castagnata organizzata da volontari per gli ospiti della struttura. E’ stato un momento particolarmente emozionante sia per i ragazzi che per gli anziani,  sicuramente utile al fine di  ridurre il distacco relazionale e favorire la reciproca conoscenza.

venerdì 19 ottobre 2012

ANNO DEL LEGNO 2012


Il giorno 11 ottobre 2012 le classi prime e seconde della Scuola Forestale di Ormea si sono recate a Caraglio (Cn) per visitare l’antico filatoio e la mostra “Raccontare il legno”, organizzata dalla Confartigianato Imprese Cuneo ed ospitata in un’ala del filatoio medesimo. Quest’ultimo, il più antico d’Europa, venne fatto costruire alla fine degli anni ’70 del XVII secolo dalla famiglia Galleani ed è rimasto in funzione fino agli anni 1930; dopo la sua chiusura e durante l’epoca fascista è stato trasformato in caserma militare. Acquistato alla fine degli anni ’90 dal comune di Caraglio, viene ora utilizzato per ospitare convegni o mostre.

Dapprima abbiamo visitato la mostra sopra citata, per il cui allestimento è stato richiesto l’ausilio della nostra scuola Forestale, la quale ha fornito una descrizione tecnica delle varie specie arboree presenti in provincia di Cuneo, nonché una rielaborazione di alcuni dati forniti dalla Regione Piemonte; la mostra ci ha offerto così la possibilità di effettuare un interessante percorso attraverso l’intera filiera del legno, dall’albero al design. In particolare ci ha colpito la sezione in cui siamo entrati in contatto col legno attraverso i cinque sensi: VISTA (forma, colore e vena), UDITO (legni sonori e strumenti musicali), OLFATTO (fragranze tipiche di ogni specie), GUSTO(la creazione di botti) e TATTO (dalla corteccia grezza alle rifiniture). Dopo la mostra ci siamo recati nella vecchia filanda e qui,oltre ad una dettagliata spiegazione circa la produzione della seta,abbiamo visionato al riguardo anche un video dell’Istituto LUCE. In particolare è stato messo in evidenza il fatto che i torcitoi idraulici per lavorare il  filato arrivavano da Bologna,mentre il prodotto finito veniva esportato dal Piemonte in tutta Italia, Francia ed altre nazioni europee. Da ultimo ci siamo spostati in un  ampio locale dove sono stati ripristinati due torcitoi perfettamente funzionanti:quello di destra che univa due fili di seta grezza e l’altro per imprimere al filato un’ulteriore lavorazione.

Abbiamo terminato la giornata con un’escursione pomeridiana a Villar  San Costanzo, all’interno della locale riserva naturale in compagnia di compagni,professori e,soprattutto, dei simpatici e caratteristici “Ciciu”, ovvero sculture morfologiche naturali con tipica forma di fungo che si ergono ai piedi del monte San Bernardo.

mercoledì 17 ottobre 2012

Le radici della qualità....
 


.... quest’anno la nostra Scuola parteciperà, con la Rete degli Istituti Agrari della Regione Piemonte, al Salone del Gusto e Terra Madre che avrà luogo al Lingotto di Torino tra il 25 ed il 29 ottobre.
Il nostro intervento, previsto per domenica 28 alle 14.00 circa, sarà finalizzato a sensibilizzare le persone, ed in particolare i giovani,  nei confronti del compostaggio prodotto utilizzando scarti dell’attività domestica e di residui della gestione di piccole aree verdi.
Pensare all’attività di compostaggio all’interno di una manifestazione enogastronomica può sembrare strano, ma è motivata dal fatto che la qualità dei prodotti è determinata dalle caratteristiche del terreno  in cui sono coltivati. E quindi mantenere una buona percentuale di sostanza organica attraverso il riutilizzo degli scarti  è di fondamentale importanza.
I nostri ragazzi stanno realizzando una serie di lavori, totalmente con materiali di riciclo,  che permettano al grande pubblico di avvicinarsi a questa problematica attraverso la diretta osservazione delle fasi di compostaggio e di profili di terreno aventi diverse caratteristiche  fisiche.
Vi aspettiamo al Lingotto….

venerdì 5 ottobre 2012

A LEZIONE PER I SENTIERI DELLA VAL TANARO


Il giorno 4 ottobre 2012 noi allievi delle classi I,II e III della scuola Forestale di Ormea, come da tradizione, siamo partiti all’alba delle ore 9 per partecipare alla giornata verde imboccando la pista ciclabile di Ormea in direzione Cantarana.

Durante il percorso abbiamo fatto varie pause, nel corso delle quali i docenti accompagnatori hanno illustrato le caratteristiche del territorio che ci ospita per il quinquennio del nostro indirizzo di studi.

Una sosta particolarmente interessante è stata quella presso la borgata di Rocca di Prale, agglomerato di poche case, in cui è stato possibile osservare la tipica architettura rurale del territorio di Ormea, dove i principali materiali utilizzati sono pietre, legname di castagno e per le coperture la paglia di segala.

Il pranzo al sacco è stato consumato in prossimità del monte Ariolo, ad una quota di 1200 m. da cui si poteva ammirare, grazie alla giornata limpida e soleggiata, un meraviglioso paesaggio montano che degradava pian piano verso il golfo ligure.

L’ escursione, oltre ad aver avuto una valenza tecnica, è stata importante per la socializzazione fra gli studenti, in particolar modo con i ragazzi della classe I.

Considerata l’importanza di questi momenti, auspichiamo il ripetersi di questa esperienza.
 
                      Con simpatia

                                                                     La classe III A :D

 

 

giovedì 4 ottobre 2012

CORSO DI PERMACULTURA

L’Associazione ex studenti della Scuola Forestale di Ormea, in collaborazione con la Compagnia del Giardino organizza il corso di “Introduzione alla permacultura”.
L’iniziativa, patrocinata dalla Scuola forestale e dal Comune di Ormea, si terrà sabato 20 e domenica 21 ottobre 2012 presso il Parco fluviale Altramella di Ormea.
“Una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile ed un’etica dell’uso della terra” a queste parole di Bill Mollison si ispira l’approccio alla permacultura, una parola che deriva dalla fusione dei termini inglesi "permanent agricolture" ma anche di "permanent culture".
La permacultura è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che possano soddisfare i bisogni della popolazione quali cibo, fibre tessili ed energia, mantenendo la diversità e la stabilità degli ecosistemi naturali. Il programma del corso prevede un’introduzione alla permacultura con cenni sulla progettazione dal podere all’orto urbano, sull’autoproduzione di cibo ed energia anche in zone urbane, sui metodi di progettazione e pianificazione zonale, sul clima e microclima, sugli alberi e il suolo. Il docente sarà Pietro Zucchetti, fondatore e coordinatore dell’Istituto Italiano di Permacultura (I.I.P.).

 Il corso è aperto a tutti. La quota di partecipazione è di 60 euro a persona (durata circa 14 ore). Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione telefonicamente ai numeri 338/6814065 (Evelina) o 329/3154285 (Lara) oppure tramite e-mail all’indirizzo info@compagniadelgiardino.it entro il 12 ottobre 2012. Nel pomeriggio di domenica è prevista la visita all’Istituto Italiano di Permacultura di Scagnello.

 Il docente:
Pietro Zucchetti è in possesso del Diploma in Design di Permacultura Applicata dell’Associazione Britannica di cui è membro e insegnante, è iscritto al registro degli insegnanti del P.R.I. Australia (Istituto Australiano di Ricerca in Permacultura, fondato da Bill Mollison). E’ inoltre abilitato al rilascio i certificati del P.R.I. Australia dopo il completamento del corso di 72 ore.
 

 

lunedì 1 ottobre 2012


Oggi, 01 ottobre 2012, gli studenti della classe prima si sono impegnati nella vendemmia delle uve del vitigno “ormeasco” nel vigneto della Scuola Forestale di Ormea, giunto al suo secondo anno di produzione.

L’impianto del vigneto nasce da un progetto che vede impegnati la Scuola, la Coldiretti ed il Consorzio per la Valorizzazione dei Prodotti Tipici dell’Alta Val Tanaro al fine di sperimentare la possibilità di reintrodurre il vitigno “ormeasco”, recuperando quel territorio che, sistemato a terrazzamenti, in passato era completamente destinato alla viticoltura.

L’andamento climatico estivo, eccessivamente avaro di pioggia, non ha permesso una grande quantità di produzione, infatti le 200 viti hanno prodotto circa 200 kg di uva, ma la qualità la si può ritenere ottima.

E questo fa ben sperare….

 

 

giovedì 27 settembre 2012


Oggi, 27 settembre 2012, presso la  Scuola Forestale di Ormea una rappresentanza del Rotary Club di Mondovì, nelle persone del Dott. Gasco Giovanni e Gasco Pier Luigi, ha consegnato, alla presenza del Dirigente, Dott.ssa Germini Antonella, sei borse di studio agli allievi che nell’ anno scolastico 2011/2012 si sono contraddistinti per il lodevole comportamento e per i meritevoli risultati raggiunti.

Gli studenti premiati sono stati: Mepodo Marialisa, Costa Domenica, Alberti Ilaria, Barberis Davide, Sappa Ilaria  e CAVIGLIA Alexandra, la quale ha conseguito il diploma nello scorso mese di luglio e attualmente sta iniziando la propria avventura universitaria presso la facoltà di Scienze Erboristiche a Savigliano.

Da sempre il Rotary Club di Mondovì  ha  dimostrato di voler sostenere il nostro Istituto, non solo con parole di apprezzamento e incoraggiamento, ma anche aiutando concretamente i nostri ragazzi ad affrontare l’impegno economico che la scelta di studiare e vivere ad Ormea comporta.

A loro principalmente va quindi il nostro ringraziamento, ma anche ai ragazzi e alle loro famiglie, così come  a tutti coloro che quotidianamente collaborano alla realizzazione del nostro percorso educativo e di formazione professionale.

lunedì 6 febbraio 2012

Corso di Biodinamica alla Scuola forestale di Ormea

L’Associazione ASSFO e la Scuola Forestale di Ormea hanno organizzato il primo corso di Agricoltura biodinamica rivolto agli allievi delle classi IV e V.


Le lezioni teoriche del corso base dal titolo “Principi di agricoltura biodinamica e omeodinamica” sono iniziate il 19 gennaio 2012 nei locali della scuola, in orario serale, con cadenza settimanale. Il corso avrà una durata di 18 ore alle quali si aggiunge un’uscita pratica di 6 ore. Docente è il Dottor Patrizio Michelis.

I principi su cui si fonda la biodinamica furono formulati dall'austriaco Rudolf Steiner, il fondatore dell'antroposofia, una concezione dell'uomo e del mondo che nel primo quarto di questo secolo aveva portato un rinnovamento fertile nel campo della medicina, della pedagogia, dell'arte e della scienza in genere.

“La biodinamica parte dalla conoscenza globale del pianeta e del suo rapporto col cosmo; questa conoscenza non si acquista da un giorno all'altro ma solo attraverso un'abitudine all'osservazione della natura e delle sue leggi che dovrebbe entrare a fare parte già dell'educazione scolastica.”

La parola “BIODINAMICO” letteralmente significa ritmo della vita e coltivare in modo biodinamica implica tutto un modo di vivere, osservare e lavorare la terra. Il suo scopo non è di lasciar fare alla natura ma di fare oltre la natura, cioè di aiutare la natura per ottenere una terra sempre più fertile, della quale possano beneficiare anche le generazioni future, e alimenti vivi di qualità piena che nutrano l'uomo e gli diano salute. Coltivare biodinamicamente non vuol dire applicare in modo meccanico un metodo fisso. Piuttosto si può parlare di un indirizzo per il nostro pensare e agire, che poi svilupperemo secondo le condizioni e i problemi che incontreremo sulla nostra terra.

Gli allievi dopo le prime lezioni hanno detto: “ il corso di biodinamica non annoia, stupisce” , “ le lezioni fanno comprendere come staccarsi dalla chimica fino ad ora utilizzata per l’agricoltura per abbracciare la biodinamica” e si sono rilevati entusiasti di scoprire ed apprendere queste nuovo modo di affrontare la tecnica del coltivare.