lunedì 6 dicembre 2010

ED ORA PARLIAMO NOI . . .

Marco ed i suoi compagni di quarta descrivono così l'Istituto Forestale di Ormea:


“La Scuola Forestale di Ormea è diversa dagli altri Istituti superiori! Nonostante le molteplici ore passate sui banchi, gli alunni partecipano a molte attività pratiche, cui il meraviglioso territorio di Ormea si presta perfettamente. La prima attività dell’anno scolastico, che coinvolge i primi tre anni di corso, è la faticosa ma piacevole giornata verde; gli studenti, muniti di scarponi e buona volontà, accompagnati dagli insegnanti, compiono lungo l’arco della giornata, un programmato percorso nel territorio del Comune di Ormea, alla scoperta delle caratteristiche del territorio, della vegetazione e della storia del luogo e per conoscersi come compagni.


Il Comune di Ormea mette a disposizione della Scuola alcuni luoghi utili alle attività pratiche come il giardino botanico, il parco fluviale e il vigneto. Nell’orto botanico gli studenti possono esercitare la loro conoscenza nel riconoscimento delle piante e fare lavori di manutenzione applicando nella pratica le tecniche agronomiche apprese, come la potatura e la gestione delle piante infestanti. Il parco fluviale rappresenta il sito utilizzato in primavera dai ragazzi del terzo anno al loro primo stage. Il vigneto, che quest’anno ha dato il suo primo raccolto, è nato nel 2007 quando la Scuola Forestale in collaborazione con il Comune di Ormea, la Comunità Montana, la Coldiretti e il Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela dei Prodotti Tipici Alta Val Tanaro, ha realizzato un progetto di reintroduzione d’impianti di vigneti per il recupero di aree terrazzate originariamente coltivate a vite, consentendo il recupero del vino Ormeasco.


Nel parco che circonda l’edificio scolastico gli studenti svolgono le attività di manutenzione e le lezioni di riconoscimento delle patologie delle piante facendo a gara a raccogliere le patologie utili alla creazione dell’erbario di patologia.


La Scuola si è dotata dal 2004 di una piccola serra a tunnel dove gli allievi possono coltivare specie floricole, orticole ed erbe aromatiche imparando le nozioni basilari di tecnica vivaistica.


Le acque del Tanaro sono studiate e classificate attraverso l’indice E.B.I. che ne valuta il grado di inquinamento.


Nel contesto di progetti scolastici volti a valorizzare e far conoscere il territorio di Ormea, la scuola organizza incontri con esperti che tengono lezioni su tematiche specifiche (ad esempio sul cinipide del castagno) o che parlano della propria attività (come i volontari delle squadre anti-incendio boschivo, le guardie ecologiche, il sindaco) o con cittadini di Ormea che col proprio lavoro sul territorio mantengono vive antiche tradizioni (come Rita, la proprietaria del negozio “Lapislazzulo”, che crea artigianalmente sapone o Anna che produce e vende le castagne garessine).


Altre attività piacevoli, appassionanti e utili sono le uscite in grotta finanziate dal progetto regionale “Speleo a scuola”, le lezioni di “Tree climbing” di Massimo, primo istruttore in Italia, di arrampicata sportiva e la giornata bianca, e naturalmente ogni anno l’attesa gita scolastica, nella quale le prime tre classi visitano luoghi inerenti a tematiche ecologiche mentre, le ultime due classi si dedicano ad itinerari con contenuti storici artistici e culturali.


Tutte queste attività, utili e piacevoli, rallegrano, integrano e danno significato ai contenuti delle lezioni svolte in classe.”

Classe 4A 




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