venerdì 19 ottobre 2012

ANNO DEL LEGNO 2012


Il giorno 11 ottobre 2012 le classi prime e seconde della Scuola Forestale di Ormea si sono recate a Caraglio (Cn) per visitare l’antico filatoio e la mostra “Raccontare il legno”, organizzata dalla Confartigianato Imprese Cuneo ed ospitata in un’ala del filatoio medesimo. Quest’ultimo, il più antico d’Europa, venne fatto costruire alla fine degli anni ’70 del XVII secolo dalla famiglia Galleani ed è rimasto in funzione fino agli anni 1930; dopo la sua chiusura e durante l’epoca fascista è stato trasformato in caserma militare. Acquistato alla fine degli anni ’90 dal comune di Caraglio, viene ora utilizzato per ospitare convegni o mostre.

Dapprima abbiamo visitato la mostra sopra citata, per il cui allestimento è stato richiesto l’ausilio della nostra scuola Forestale, la quale ha fornito una descrizione tecnica delle varie specie arboree presenti in provincia di Cuneo, nonché una rielaborazione di alcuni dati forniti dalla Regione Piemonte; la mostra ci ha offerto così la possibilità di effettuare un interessante percorso attraverso l’intera filiera del legno, dall’albero al design. In particolare ci ha colpito la sezione in cui siamo entrati in contatto col legno attraverso i cinque sensi: VISTA (forma, colore e vena), UDITO (legni sonori e strumenti musicali), OLFATTO (fragranze tipiche di ogni specie), GUSTO(la creazione di botti) e TATTO (dalla corteccia grezza alle rifiniture). Dopo la mostra ci siamo recati nella vecchia filanda e qui,oltre ad una dettagliata spiegazione circa la produzione della seta,abbiamo visionato al riguardo anche un video dell’Istituto LUCE. In particolare è stato messo in evidenza il fatto che i torcitoi idraulici per lavorare il  filato arrivavano da Bologna,mentre il prodotto finito veniva esportato dal Piemonte in tutta Italia, Francia ed altre nazioni europee. Da ultimo ci siamo spostati in un  ampio locale dove sono stati ripristinati due torcitoi perfettamente funzionanti:quello di destra che univa due fili di seta grezza e l’altro per imprimere al filato un’ulteriore lavorazione.

Abbiamo terminato la giornata con un’escursione pomeridiana a Villar  San Costanzo, all’interno della locale riserva naturale in compagnia di compagni,professori e,soprattutto, dei simpatici e caratteristici “Ciciu”, ovvero sculture morfologiche naturali con tipica forma di fungo che si ergono ai piedi del monte San Bernardo.

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